Il Governo esprime la propria riconoscenza agli uomini e alle donne della Marina Militare che sono al servizio della Patria e svolgono, con professionalità e generosità, funzioni cruciali per la Nazione e garantiscono la sicurezza e la difesa del Mediterraneo, dalle Baleari agli stretti turchi. La Marina si occupa di attività strategiche e risponde a sfide che l’attuale contesto internazionale e la guerra di aggressione russa all’Ucraina rendono sempre più impegnative.
Essere marinai richiede grande sacrificio. Vuol dire essere molto spesso impegnati in mare per tanto tempo, anche per mesi. Le festività sono a volte trascorse lontano dai propri affetti ed è richiesta prontezza alla partenza, anche con breve preavviso. A volte è più facile, altre più dura, ma quella degli uomini e delle donne della Marina è una scelta d’amore. La credibilità, l’autorevolezza e l’affidabilità dell’Italia nel mondo camminano anche sulle gambe dei nostri Marinai e noi di questo siamo orgogliosi. Nel Tricolore issato sulle nostre navi sono racchiusi la dedizione e il coraggio di chi oggi indossa l’uniforme della Marina, così come quello di quanti anche in passato hanno servito la Patria in armi. Nel loro ricordo il mio pensiero commosso va ai caduti in mare di tutte le epoche. Il pensiero del Governo va anche ai cari e alle famiglie dei nostri militari, senza i quali gli uomini e le donne della Marina non potrebbero portare avanti la loro missione.
In questa giornata di festa per la Marina, il Governo desidera rivolgere un particolare augurio agli Allievi che hanno terminato la prima classe dell’Accademia Navale di Livorno e all’equipaggio della gloriosa Nave Scuola Amerigo Vespucci, che si appresta a compiere il giro del mondo e a portare il nostro Tricolore nei cinque continenti, contribuendo in modo straordinario a promuovere i valori, la cultura e le eccellenze dell’Italia.
L’Italia è e rimane la nave più bella del mondo. E il mare che è chiamata a solcare non sarà sempre calmo. Ci saranno onde e venti forti, ma anche periodi di bonaccia. Ma sarà fondamentale una cosa: tenere sempre la barra dritta e non avere paura, essere pronti per gestire ogni situazione, sfruttare gli eventi al meglio e trasformare la crisi in opportunità.
Viva la Marina Militare!
Viva l’Italia!