Si è tenuto oggi a Villa Madama un incontro tra il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, e gli Ambasciatori dei Paesi africani.
“L’Africa è una regione che riveste un’importanza prioritaria per la nostra politica estera e nei cui confronti vogliamo continuare ad impegnarci per realizzare un partenariato sempre più solido, presupposto fondamentale per affrontare insieme le molteplici sfide globali che legano indissolubilmente le due sponde del Mediterraneo”, ha dichiarato Tajani.
In apertura di riunione il Vicepremier ha annunciato lo svolgimento a Roma della quarta edizione della Conferenza Italia-Africa, foro di dialogo politico di alto livello con i Paesi dell’Africa, nonché strumento funzionale alla promozione dei rapporti con essi. Quest’anno la Conferenza sarà anche l’occasione per presentare il Piano Mattei, un nuovo concetto di partenariato basato sulla condivisione: un modello virtuoso per promuovere la crescita reciproca attraverso la promozione di una collaborazione a tutto campo in stretto raccordo col Global Gateway europeo per l’Africa.
Nel corso dell’incontro il Vicepremier ha poi espresso la volontà di continuare a lavorare per il rafforzamento dell’integrazione economico-commerciale continentale, con particolare attenzione alla creazione di impiego e sviluppo di capacità imprenditoriali e tecnologiche. Opportunità si collegano all’impegno italiano ad investire in educazione di base ed universitaria, oltre a percorsi innovativi di formazione professionale che mettano la gioventù africana in condizione di partecipare attivamente al futuro della regione, “sottraendoli al destino dell’immigrazione irregolare o, peggio, ai richiami del terrorismo o della criminalità”.
Tajani ha infine ricordato ai Capi Missione la candidatura di Roma a Expo 2030, il cui tema “Persone e territori: rigenerazione, inclusione e innovazione”, rispecchia la condivisione di principi e valori fondanti che ispirano le relazioni tra Italia e Africa: solidarietà e inclusività del nostro partenariato, ma anche innovazione, sostenibilità e condivisione per far fronte alle sfide globali e condivise.