Il Linfoma di Burkitt è un tumore molto aggressivo che colpisce soprattutto i bambini dell’Africa equatoriale causando l’infiammazione degli organi interni ed evidenti rigonfiamenti su collo, guance o addome. Se preso in tempo presenta tassi di guarigione che oscillano tra il 75% e il 90%. In Uganda, Paese in cui fu studiato per la prima volta, a morire è ancora in media il 47% dei bambini. Ad uccidere questi piccoli troppo spesso è il ritardo con cui vengono portati in ospedale, per via di pregiudizi, scarsa informazione e mancanza di risorse economiche tra le famiglie.
Da anni AFRON Oncologia per l’Africa Onlus lavora in Uganda (ora anche in Ruanda) per promuovere programmi di prevenzione dei tumori infantili e femminili, sapendosi creare una fitta rete di interlocutori locali ed internazionali. AFRON e’ in questi giorni in Uganda per lo start up del progetto ABLE – Awareness on Burkitt Lymphoma al Lacor Hospital e inaugurare il progetto #SmilingToy in collaborazione con l’associazione SO.R.TE. e l’Uganda Child Cancer Foundation, progetto che prevede la distribuzione di giocattoli a bambini affetti da tumore.
L’Ambasciata d’Italia ha organizzato un evento per promuovere le attivita’ di AFRON. Ospite d’onore e’ stata la Ministra della salute ugandese, On. Jane Ruth Aceng. Hanno inoltre partecipato i rappresentanti delle principali associazioni che collaborano con AFRON (UCCF-Uganda Child Cancer Foundation, UCI-Uganda Cancer Institute, UCS-Uganda Cancer Society, UWOCASO-Uganda Women’s Cancer Support Organisation, Lacor Hospital), rappresentanti diplomatici e delle agenzie specializzate delle Nazioni Unite, medici ed altri funzionari di organizzazioni di societa’ civile.
Per maggiori informazioni:
• www.afron.org
• www.solidarietaromanasulterritorio.org
• articolo su Dire.it
• foto dell’evento