L’Italia ringrazia l’Uganda per la sua generosita’ e per il modello esemplare che offre nell’accogliere e proteggere i rifugiati. Gli italiani sono sempre stati al fianco degli ugandesi, specialmente nei momenti piu’ drammatici. L’Italia pertanto continuera’ ad aiutare l’Uganda nel quadro dell’impegno straordinario richiesto dalla crisi sudsudanese.
All’inizio del 2017 la Cooperazione Italiana ha allocato 3,9 Milioni di Euro in aiuti umanitari in risposta alla crisi sudsudanese, dei quali 1 Milione di Euro e’ stato destinato a sostenere programmi di ONG italiane nei campi profughi del nord Uganda (settori di intervento: acqua ed igiene, agricoltura, educazione).
Il 19 giugno la Cooperazione Italiana ha organizzato, in collaborazione con la Base Logistica ONU di Brindisi, un volo di beni umanitari di emergenza destinati al campo rifugiati di Rhino, nella regione di Arua. I beni sono stati consegnati dall’Ambasciatore Fornara, in collaborazione con l’ONG “ACAV” (Associazione Centro Aiuti Volontari), il 22 giugno.
Al Vertice il Governo italiano ha promesso ulteriori 5 Milioni di Euro in aiuti umanitari, dei quali 2 Milioni di Euro specificamente destinati all’Uganda tramite UNHCR ed ONG italiane.
Oltre agli sforzi in risposta alla crisi umanitaria, la Cooperazione Italiana ha recentemente offerto alle Autorita’ ugandesi un credito di aiuto di 10 Milioni di Euro destinato a rafforzare il sisteme ospedaliero ugandese. Si tratta di un ulteriore impegno in linea con altri progetti della Cooperazione Italiana in Uganda e lungo i binari di una consolidata cooperazione bilaterale con il Governo dell’Uganda orientata a migliorare, anche in collaborazione con Agenzie ONU, l’offerta di servizi nel settore della salute.
Non puo’ esservi una risposta umanitaria ad una crisi politica. La crisi in Sud Sudan e’ opera dell’uomo. Solo la politica, la diplomazia ed un continuo dialogo possono porre fine a sofferenze disumane imposte a migliaia di innocenti civili ed offrire una soluzione durevole alla crisi. Nel suo intervento durante la plenaria del Vertice l’Ambasciatore Fornara a lanciato un appello ai Leader regionali per un rinnovato impegno politico e ricordato ai Leader sudsudanesi che la loro principale responsabilita’ dovrebbe essere la protezione dei loro cittadini ed il loro benessere.