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Emergency con Renzo Piano per la salute dei bambini in Uganda

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ENTEBBE, 10 FEBBRAIO – “Oggi e’ un giorno importante per noi di Emergency”: lo ha detto il fondatore della ONG italiana specializzata nella salute che oggi a Entebbe, ha posato la prima pietra del nuovo ospedale pediatrico disegnato da Renzo Piano. Con Strada e Piano hanno partecipato alla cerimonia il Presidente dell’Uganda Yoweri Museveni, il ministro della Sanità Jane Ruth Aceng e l’Ambasciatore d’Italia Domenico Fornara. Il Centro di eccellenza in chirurgia pediatrica sorgerà sul Lago Vittoria, a 35 km dalla capitale Kampala.

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La necessità di un centro specializzato in chirurgia pediatrica in Uganda e nei paesi vicini è stato evidenziato dai ministri della Salute africani che fanno parte dell’ANME (African Network of Medical Excellence), la “Rete sanitaria d’eccellenza in Africa” creata su iniziativa di EMERGENCY nel 2009, con lo scopo di sviluppare i sistemi sanitari dei paesi aderenti e portare sanità di eccellenza e gratuita in Africa, affermando nella pratica il diritto di ogni essere umano a ricevere cure gratuite e di elevata qualità. L’ospedale di Entebbe sarà il secondo Centro di eccellenza della rete, dopo il Centro Salam di cardiochirurgia di Khartoum, Sudan.
In Uganda, la mortalità infantile sotto i 5 anni di età è di 138 bambini per mille nati vivi. Garantire cure chirurgiche gratuite in questo contesto è una priorità per contribuire alla riduzione della mortalità infantile in Uganda e nei paesi limitrofi. “Milioni di bambini muoiono ogni anno semplicemente perché non hanno accesso alle cure mediche. Carenza di risorse? Scarso interesse per le sofferenze di una parte della popolazione? Mancanza di responsabilità dei governi? Qualunque sia il motivo, la domanda è sempre la stessa: dovremmo continuare a tollerare questo scandalo o dovremmo compiere ogni sforzo possibile per salvare o migliorare la vita di milioni di esseri umani?” spiega Strada. L’ospedale sarà un centro di riferimento per i pazienti ugandesi, ma anche per bambini con necessità chirurgiche provenienti da tutta l’Africa.

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Il Governo ugandese ha deciso di partecipare attivamente al progetto, donando il lotto di terreno dove sarà costruito il Centro chirurgico. Renzo Piano Building Workshop ha disegnato l’ospedale in collaborazione con Tamassociati, con la progettazione strutturale di Milan ingegneria e la progettazione impiantistica di Prisma engineering. “Quando Gino Strada mi ha chiesto di partecipare a questa nuova sfida di EMERGENCY non ci ho pensato due volte, ho detto immediatamente sì! Questo ospedale sarà un modello di eccellenza medica, sostenibilità ambientale, indipendenza energetica e armoniosa distribuzione dello spazio. Vogliamo utilizzare le risorse della terra, l’acqua e il sole, i migliori traguardi della modernità, quelli veri,” spiega Piano. “L’ospedale sarà edificato sulle rive del Lago Victoria, circondato da natura e alberi. La vegetazione sarà l’orizzonte dei piccoli ospiti, gli alberi come metafora del processo di guarigione”.
L’ospedale avrà 3 sale operatorie e 78 posti letto e sarà anche un centro di formazione di giovani dottori e infermieri provenienti dall’Uganda e dintorni. Sarà costruito in terra pisè, una tecnica di costruzione tradizionale che utilizza la terra cruda, garantendo un’inerzia termica che manterrà costanti la temperatura e l’umidita nell’edificio. Un’attenzione particolare sarà destinata agli aspetti ambientali: il centro avrà un impianto di circa 2600 pannelli solari fotovoltaici in copertura, realizzati da Enel Green Power, per soddisfare il fabbisogno energetico. Alla cerimonia ha partecipato anche la fondazione Prosolidar, primo partner del progetto, il cui contributo sarà destinato alla realizzazione del blocco operatorio.