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Elenco dei funzionari internazionali di cittadinanza italiana (L. 227/2010 e DPR 103/2014).

1. L’Elenco dei funzionari italiani presso le OO.II. (Organizzazioni Internazionali) e’ stato istituito nel 2014 ai sensi di quanto previsto dalla L. 227/2010. Nel disporre la creazione dell’Elenco, la legge ha anche inteso stabilire i seguenti obiettivi di carattere generale:
– promuovere l’accesso alla funzione pubblica internazionale;
– riconoscere il ruolo svolto dai funzionari italiani in servizio presso le OO.II. alle quali il nostro Paese aderisce;
– favorire la mobilita’ dei funzionari italiani da e verso le OO.II.

Ai fini dell’applicazione di quanto stabilito dalla L. 277/2010, e’ considerato funzionario internazionale il cittadino italiano che ha svolto o che svolge funzioni professionali o direttive con rapporto di lavoro dipendente presso un’organizzazione internazionale.

2. Creato dal Maeci (Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale) nelle modalita’ informatiche stabilite dal successivo Regolamento applicativo (DPR 103/2014), l’Elenco dei funzionari italiani presso le OO.II e’ gestito dall’Ufficio V della DGRI (Direzione Generale per le Risorse e l’Innovazione). Il portale e’ consultabile all’indirizzo https://web.esteri.it/elencofunzionari e va tenuto distinto dalla Banca Dati per le Organizzazioni Internazionali (OIDB), la cui finalita’ principale e’ quella di offrire agli utenti una
panoramica aggiornata delle principali “vacancies” pubblicate dalle OO.II..

3. L’iscrizione all’Elenco dei funzionari internazionali italiani e’ soggetta ad accettazione da parte del Maeci, che provvede alla verifica dei requisiti previsti dalla legge: i richiedenti devono difatti aver svolto funzioni professionali o direttive con rapporto di lavoro dipendente presso organizzazioni internazionali per almeno due anni continuativi, ovvero per almeno tre anni non continuativi.

Per effetto dell’iscrizione – che non e’ obbligatoria – gli interessati possono accedere ai seguenti benefici giuridici:
– la possibilita’ per i coniugi al seguito in attivita’ lavorativa di ottenere un’aspettativa per un massimo di tre anni con mantenimento del posto, anche se impiegati nel settore privato;
– l’attribuzione di punteggi aggiuntivi in caso di partecipazione a concorsi pubblici, nelle modalita’ eventualmente previste dai relativi bandi.

4. Nei primi due anni di operativita’ dell’Elenco oltre 360funzionari internazionali italiani hanno regolarmente completato le procedure di iscrizione. Molti di essi sono venuti a conoscenza di questo strumento anche grazie all’azione informativa compiuta dalle Sedi all’estero. Cio’ nondimeno, il numero degli iscritti, per quanto crescente, non e’ ancora rappresentativo della presenza di funzionari italiani nei vari organismi internazionali. Si rende pertanto necessaria una costante opera di sensibilizzazione da parte delle Sedi (Ambasciate, Rappresentanze Permanenti, Consolati) nei confronti dei funzionari presenti in loco, sia per diffondere la conoscenza di questo strumento, sia per sottolinearne i benefici previsti dalla legge ed incentivarne, al contempo, le iscrizioni.